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Agriturismo Parma

Parma non fa parte degli itinerari più famosi d’Italia, ma in centro e nei suoi dintorni troverai bellissimi attrazioni e un ottimo cibo.

Potrai visitare la Pilotta ( Museo Archeologico, Teatro Farnese, Galleria Nazionale, Biblioteca Palatina e il Museo Bodoni). La cattedrale e il battistero, la camera di S. Paolo, San Francesco al prato, Il teatro Regio, il circuito castelli del ducato di Parma e Piacenza, la fondazione Magnani-Rocca o se preferisci percorrere i sentieri del parco Cento Laghi e le incantate cime dell’Appennino tosco emiliano.

Tutto questo facilmente raggiungibile soggiornando c/o l’agriturismo Ciato Parma.

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Agriturismo Parma

 

Se sei in Emilia Romagna non puoi non visitare la città di Parma, Già capitale del ducato di Parma Piacenza Guastalla, retto da Maria Luigia, moglie di Napoleone e duchessa d’Austria.

Parma racchiude in se bellezze uniche come il duomo, il battistero e il palazzo della Pilotta, così come i suoi must dell’agroalimentare: il salame di Felino, il prosciutto e il parmigiano-reggiano.

Poi, per rendere più piacevole la tua sosta puoi soggiornare all’agriturismo Ciato, dove ad attenderti ci sono le cortesie dell’Officinadelleerbe.

 

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Agriturismo Parma

Soggiorna a Ciato e sei in una posizione perfetta per vivere una vacanza di emozioni indimenticabili.

Gli itinerari automobilistici che si snodano lungo le vallate della Parma, della ValBaganza e dell’Enza su tranquille strade di campagna sono perfetti per un road trip.

E se vuoi in poco più di un’ora raggiungi il mare della Liguria e della Toscana, attraversando faggete e castagneti, incontrando se hai fortuna qualche pastore in transumanza e cavalli al pascolo.

Sei amante di storia, qui a due passi puoi iniziare il viaggio nei castelli del Ducato di Parma e Piacenza, ma se preferisce l’arte ci arrivi anche a piedi, ecco davanti a te la Magnani Rocca e i suoi capolavori: Goya, Dürer, Tiziano, Burri, Rubens, Canova, Monet, Morandi 

Preferisci passeggiare nei borghi storici della città, sei a soli 12 Km. da Parma che racchiude bellezze, arte e storia in un solo km quadrato.

E’ il Ducato di Maria Luigia d’Austria che amava trascorrere periodi nella vicina Reggia di Colorno e nei boschi di Sala Baganza.

Ma se hai tempo il viaggio non finisce qui …

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Agriturismo Parma

 

Ciato farhouse agriturismoparma. Se soggiorni da noi c’è la metteremo tutta per farti vivere al meglio il nostro meraviglioso territorio. Potrai assaggiare il prosciutto di Parma e il parmigiano reggiano, visitare i castelli del ducato di Parma e Piacenza, passeggiare nei boschi o nei borghi di Parma e ammirare l’arte alla Magnani Rocca.

 

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Agriturismo Parma

 

Ciato farhouse agriturismoparma. Che aspetti scopri le attrazioni che mi circondano. Puoi farlo in bici, in moto o in auto, tre ottimi modi per scorrazzare nella mia terra. Itinerari con spettacoli mozzafiato, scenari meravigliosi al confine tra sogno e realtà. Puoi scegliere l’arte: Magnani Rocca e Parma, La storia. I castelli del ducato di Parma e Piacenza, La natura: Val Parma Val Baganza e Val d’Enza.

 

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Agriturismo Parma

Ciato, farhouse, agriturismoparma. Soggiornare e scoprire Parma e ghermire con tutti i sensi i sapori e profumi della mia valle non deve necessariamente lasciarti al verde! Se soggiorni da noi ti spalleggeremo a trovare luoghi di alto livello senza dover spendere una fortuna, luoghi che in questo momento di verde hanno solo una incontaminata matura

 

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Agriturismo Parma

Ciato, farhouse, agriturismoparma. Soggiornare e scoprire Parma e ghermire con tutti i sensi i sapori e profumi della mia valle non deve necessariamente lasciarti al verde! Se soggiorni da noi ti spalleggeremo a trovare luoghi di alto livello senza dover spendere una fortuna, luoghi che in questo momento di verde hanno solo una incontaminata matura

 

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Agriturismo Parma

Farhouse agriturismo Parma. Lasciati affascinare dal mio territorio: dalla città, dai norcini che smontano il maiale e ne fanno dei capolavori e dai casari che in modo quasi magico trasformano il latte in parmigiano-reggiano, poi la valle con i suoi panorami.

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Agriturismo Parma

Ciato, farhouse, agriturismoparma. Un angolo silenzioso per riconnettere e armonizzarsi in equilibrio con la natura.

Un pascolo per la mente e nutrimento per l’anima. Siamo in valparma.

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Agriturismo Parma

Siamo in Valparma, a due passi dal castello di Torrechiara, tre passi dalla Magnani Rocca e a un tiro di schioppo da Piazza Garibaldi, Piazza grande della città. Siamo orgogliosi delle nostre radici, le amiamo e le rivendichiamo in ogni nostra azione.

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Agriturismo Parma

Ciato agriturismo a Parma. Dipinte di fresco, riassettate le camere e ad ognuna la sua dop.

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Primavera e tempo di vacanze alla corte di Ciato

 

Ogni città ogni paese anche il più piccolo racchiude in sé una storia che si manifesta nella sua architettura e nel suo tessuto urbano.
Poi, nel lento scorrere del tempo di una volta, e in modo sempre più veloce nell’oggi, a causa delle esigenze di quella che chiamiamo modernità hanno subito modifiche nella viabilità così come nelle trasformazioni e collocazione degli edifici che caratterizzavano il passato.

 

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Se ti propongo di soggiornare a Ciato c'e un perche'

 

Lo so è condivido il vostro pensiero, #Parma è una città come tante, posata sulla #viaemilia fra #Reggio e #Piacenza, si mangia bene e ci si vive anche bene, ma può essere percepita e vissuta in modo diverso a seconda di dove si decide di soggiornare.
Per assaporarla appieno, per vivere un soggiorno unico ed indimenticabile bisogna conoscerla un po’ come tutte le mete e noi che ci siamo nutriti e affondiamo le nostre radici in questa terra di mezzo possiamo aiutarvi.
Siamo nati qui a Ciato, già dimora romana, sul tavolo della cucina, come usava un tempo e siamo cresciuti con le sue prelibatezze fatte spesso anche di #poverimangiari, resi unici dalla maestria, arte e sapienza delle nonne pedemontane.
Una volta arrivato capirai il perché. La nostra conoscenza del territorio renderà il tuo permanere spensierato e ti indirizzerà non solo fra i percorsi turistici più noti e declamati, ma in cantine, opifici e laboratori in cui la vita procede tranquilla e spensierata.
Luoghi particolari spesso di dimensioni ridotte ma di grande socialità con una propria interpretazione della vita che renderà il tuo soggiorno unico e indimenticabile.
Degustazioni casuali e occasionali incontri nei campi, nei boschi e nelle radure, cene tradizionali, magiche serate nelle #osterie e feste paesane in quella che noi non amiamo definire la #valledelcibo o #foodwallwey ma più semplicemente la mecca gastronomica perché per chi ha qui le sue radici non è uno slogan turistico o di mercato, è un rito sacrale.

 

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Poveri Mangiari, Riso e melone

 

Nonostante la siccità abbiamo abbondanza di #meloni e vediamo di ficcarli in tutte le salse, ovvio che essendo di #Parma lo accostiamo anche al #prosciutto e ì modi sono diversi, se mi riesce qualcuno vedrò di riportarlo. Ma per non rovinare i meloni che quest’anno sono veramente eccezionali fate in modo di scegliere il giusto prosciutto che potrò consigliarvi in altra sede.

 

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Poveri mangiari bavette alla menta

Avete poco tempo ma non volete rinunciare ad un buon piatto di pasta.
Che aspettate, ponete al fuoco la pentola e correte nell’orto a fare incetta di menta.

 

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Poveri mangiari "frittata di zucchine"

Finalmente le zucchine sono entrate in produzione e nonostante il caldo anomalo le nostre cocche continuano a donarci le uova.
E da buoni contadini e da discreti “rezdor” di quelli che oltre a fare di conto, proprio per fare quadrare il bilancio e tenere a dovere la cambusa e per non buttare le primizie si dilettano anche in cucina con due ingredienti del patrimonio contadino: il pollaio e l’orto.

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Poveri mangiari Spaghetti del carrettiere.

 

Me li ricordo bene i carrettieri di Panocchia, con i loro amico cavallo e la bara dalle ruote giganti, andavano col freddo e col caldo a caricare di sabbia e di ghiaia e a volte di legna.  Qualunque fosse il luogo di scarico e carico, l’incrocio sulla pedemontana, dove c’era la famosa osteria “la buca” era una tappa obbligata. La c’era sempre pronto due fette di spalla cotta o qualche buon salume ed un bicchiere di quel rosso scuro, ma talmente scuro che col tempo colorava i bicchieri e lasciva la firma sul tavolo, dove il bianco gesso aveva segnato i punti della briscola della sera prima.
Ricordo che spesso all’ultimo viaggio poteva essere che era il cavallo a portare a casa il carrettiere, uomini che in tasca avevano pochi spiccioli e li spendevano più volentieri nelle calorie del vino che della pasta. Già ne avevano pochi di suo, poi ci pensavano le rubizze mogliere; li conoscevano bene, e per mantenere la famiglia sapevano bene di ragione e di ragioneria.
Così che spesso la penuria di pecunia, portava con se anche la povertà dei condimenti vedendo spesso il formaggio sostituito col pane ed ad ultimare il condimento i prodotti meno costosi e di più facile reperimento del tempo.
Ed eccoci ad un altro “poveri mangiari” che arricchisci la raccolta dell’agriturismo Ciato di Parma.

 

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Poveri mangiari: i vertis e le uova. #Mortai e #cannoni

 

 

Se qualche giorno fa vi abbiamo proposto l’asparago selvatico “vertis” nel parlare del mio contado. Villa, come si usava dire un tempo e come si riscontra consultando le vecchie carte, Villa di Panocchia, appunto, a un tiro di mortaio da Parma, anche oggi andremo a dilettarci in cucina con lo stesso ingrediente.
Chiediamo comprensione anche per il linguaggio, per “mortaio cannone”, ma gli informatici ci suggeriscono che più che alla grammatica bisogna fare attenzione all’ algoritmo che paga più di quanto spendevano i villani per gustarsi il piatto che andremo a descrivere e alla cui preparazione daremo tutta l’attenzione grammaticale e non algoritmica.

 

 

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Turistando per Parma

 

Sono certo che almeno una volta avrete sentito parlare della valparma o più semplicemente di Parma, city of gastronomy, del suo teatro regio, casa del festival Verdi, o  delle sue chiese e palazzi, monumenti che contengono opere del Correggio del Parmigianino del Goia o della collezione Morandi ben custodita nella villa di campagna dei Magnanirocca, per non parlare del giro dei castelli di Parma o delle sue produzioni a denominazione di origine controllata.

 

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Poveri mangiari "I vertis"

 

Pochi lo sanno ma la varietà dei prodotti dell’agricoltura di quella che oggi è definita la #foodwalley, valle del cibo un tempo annoverava fra i tanti, coltivato verso Cervara, anche la coltivazione di piccoli appezzamenti di riso.

 

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La valle del cibo

 

Per gli amanti dell’enogastronomia e alla ricerca del buon cibo e del vino oggi anche il nostro Paese offre numerose e infinite opportunità.

 

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Salame #felino cotto.

 

Oggi vogliamo suggerire un piatto che si inserisce fra i nostri “poveri mangiari” la rassegna di ricette che proponiamo sulle pagine del sito del nostro #agriturismo Ciato.

 

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Salame #felino cotto.

Oggi vogliamo suggerire un piatto che si inserisce fra i nostri “poveri mangiari” la rassegna di ricette che proponiamo sulle pagine del sito del nostro #agriturismo Ciato.

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Immagini da Facebook

Oggi voglio proporvi le immagini di albe e treamonti di Ciato #agriturismiparma #agriturismoparma. Seguiteci sulla pagina  https://www.facebook.com/agriturismociato 

 

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Pasqua 2022 da oggi si cambia.

 

Poeti cantanti scrittori, in tanti hanno diviso la vita in stagioni, così ci stiamo provando o forse adeguando anche noi dell’agriturismo Ciato.

Pur rimanendo fedeli all’attività primaria che è quella dell’agricoltura, che ci ha comunque visti spesso protagonisti di innovazione, cambiamento e sperimentazione al fianco di prestigiose scuole ed enti, nell’ambito dell’attività collaterale agrituristica abbiamo avuto le nostre mutazioni.

 

 

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