Venerd� 02 Gennaio 1970
Città d’arte e storica capitale del Ducato di Parma e Piacenza, dimora di architetture romaniche tra le più caratteristiche in Italia, antica sede universitaria e dal 2002 Sede dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, questa è la mia Parma che si appresta a festeggiare il bicentenario della nascita di un grande Maestro che tutto il mondo ricorda “Giuseppe Verdi”.
Partendo dall’agriturismo Ciato ci si immerge in un itinerario che ha come protagonista il Maestro, accompagnati dalle sue noti musicali, ma non solo. Verdi amava molto la sua terra, tant’é che ebbe a scrivere in una lettera a Clarina Maffei (aprile 1858): <<....questa profonda quiete mi è sempre più cara…>> come cari gli erano i prodotti del territorio, infatti il Verdi si dedicava anche all’agricoltura.
Siamo nella zona del Prosciutto, del salame e del culatello; del Parmigiano-Reggiano, degli anolini e dei tortelli, veri protagonisti della cucina locale. Il consiglio che vi diamo è di approfittare delle occasioni musicali e gastronomiche che troverete lungo il percorso, gustando appieno, insieme alla cucina locale, la profonda cultura di una zona abituata da secoli a vivere in simbiosi con il suo passato. Fate, qui e lì, qualche puntatina sulla storia dei luoghi che attraverserete, cercando di carpire curiosità e impercettibili differenze che sono ormai entrate nel senso comune … Buon viaggio!