Venerd� 02 Gennaio 1970
Soggiornaree nel silenzio.
Ciato, Parma, agriturismo, posto a sud della città, già Crisopoli dal greco “città d’oro”, dove le prime colline, su cui troneggia la “rocca altiera et felice” (castello di Torrechiara 1448), tendono alla terra della Luna. Terra di confine situata fra la Liguria e l’Emilia che si estende oltre le Alpi Apuane, Toscana, chiave di volta dei transiti tra il Nord e il Mediterraneo, attraversata dalla via Romea o Francigena. Qui, quando anche l’ultima luce si spegne entra il silenzio pervadente della campagna dove tutto sembra fermo ed assopito. Un silenzio reale come il vetro della finestra da cui vedi con chiarezza le stelle, mondi lontani anch’essi, parte di un silenzio profondo, sconfinato, interrotto solo dalle epicuree note della brezza che dal colle scende a valle rinfrescando anche le accaldate giornate agostane. E’ in questo silenzio quasi surreale che spazia la mente in cui riesci a rivivere i momenti dolci della vita in cui riaffiorano i migliori sentimenti, un silenzio di beatitudine e di amore.