- Venerd� 05 Gennaio 2007
Curiosit? della settimana.
Gli spaghetti al pomodoro e Garibaldi. Probabilmente non tutti sanno, come segnala Leo Pescarolo, produttore cinematografico ed esperto cuoco e gastronomo, che Garibaldi inconsapevolmente contribu?¨ in modo sostanziale alla unificazione gastronomica italiana.
Trovandosi durante la sua spedizione a corto di “cassa” e costretto a stare sulle spese fece distribuire alle sue truppe dislocate nei pressi di Salerno, in –profetica – camicia rossa un cibo ancora inconsueto.
Importati due secoli prima dal continente americano insieme a patate, mais, fagioli, e ai peperoni, i pomodori avevano stentato ad imporsi e solo nel settecento, e nell‚Äôarea napoletana, si era incominciato a capire come ridotti in salsa si potessero degnamente accompagnare a maccheroni e spaghetti. Il successo assicura Pescarolo, basandosi su ricerche e fonti dell‚Äôepoca, portò il morale dei Mille a mille, i quali, finita la spedizione, tornati alle loro case, introdussero nella loro dieta quella saporita novità culinaria ‚Äìche all‚Äôora come ora risolve piacevolmente i problemi economici e alimentari-
Chissà, visto che proprio dal mio paese, Panocchia, prima patria della lavorazione del pomodoro al nord come ricordava sul giornale locale ‚ÄúGazzetta di Parma‚Äù del 25 giugno 1924 Corneglio Guerci, ‚Ķ.da quel centro di Panocchia, dove i contadini eran diventati maestri nel coltivare la pianta cos?¨ redditizia‚Ķ..
…….iniziavano le prime fabbriche moderne, oggi vi fumano i camini a poca distanza l'uno dall'altro; e sono milioni di lire che vi si fabbricano…, non sia stato proprio un garibaldino a portare la prima pianta o forse il Garibaldi stesso visto che aveva frequentazioni amorose nel territorio.(almen si dice).