Domenica 14 Agosto 2016
Si rinnova il modo di fare turismo e così si è rinnovato anche il nostro sito che cerca di soddisfare le nuove esigenze.
C'è chi lo chiama turismo responsabile, chi solidale, chi sostenibile, chi ancora, consapevole. Queste sono le diverse definizioni che si utilizzano per sottolineare un nuovo modo di visitare il mondo: viaggiare senza influire sulle condizioni ambientali e socio-economiche dei paesi che ci ospitano. Si tratta di un modo di fare turismo in maniera alternativa. Il termine turismo “sostenibile” deriva dal concetto di “sviluppo sostenibile” che è quello che soddisfa le necessità della generazione attuale senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie necessità. L’obiettivo fondamentale del turismo sostenibile e di mantenersi nel tempo, conseguendo una buona efficienza e allo stesso tempo preservando le risorse naturali e umane che ne costituiscono la base. Un turismo sostenibile fornisce il migliore ritorno economico, nel lungo periodo, sia per gli operatori turistici, sia per le popolazioni locali, che dovrebbero beneficiare di una parte della ricchezza prodotta e non essere utilizzate solo come fornitrici di mano d’opera a buon mercato (generalmente il 70-80% del prezzo pagato per un viaggio “irresponsabile” ritorna al paese di origine del turista). L’ambiente dovrebbe essere tutelato, le tradizioni locali rispettate, evitando che le bellezze delle destinazioni siano utilizzate a fini commerciali senza un vero fine di tutela dell’ambiente. Certamente il turismo può portare con se effetti positivi se fatto da soggetti consapevoli, in quanto favorisce lo scambio tra culture diverse, stimola la crescita economica e sociale dei paesi visitati, valorizza le capacità artigianali e artistiche delle popolazioni conservandole nel tempo. In più soggiornare in un agriturismo come Ciato il turismo diventa esperienziale ed emozionale, esperienziale perché puoi entrare nella dimensione del settore primario parmense e percorrere tutta la filiera della materia prima che si trasforma in quel must di prodotti che spesso porti sulla tua tavola senza conoscerne la storia e la cultura, emozionale perché non ha tutti e dato di vedere come una caldaia di latte con il solo ausilio del fuoco e caglio possa trasformarsi in pochi minuti in Parmigiano Reggiano, un pomodoro in passata o concentrato o addirittura mettere le mani in pasta.
Da oggi poi sul sito alla pagina “contatti” puoi chiedere, manifestare le tue esigenze e nel giro di poche ore avrai una risposta al fine di organizzare al meglio la tua vacanza consapevole esperienziale emozionale. A disposizione degli ospiti anche un nuovo sistema w.f. gratuito.