Mercoled� 02 Marzo 2016
L’agriturismo Ciato di Parma è un luogo del gusto nel cuore e al centro della storica food walley più famosa del mondo. Riconoscimento UNESCO. Trova posto all’interno dell’omonima azienda agricola, suggestivo complesso, le cui origini datano era romana, ben visibili rimangono alcuni manufatti dell’epoca Rossiniana -1400- una location unica, come i piatti della tradizione parmense.
L’impressione che si ha entrando è di arrivare in un luogo austero, ma subito ci si accorge che è un posto dove ci si sente a proprio agio, dove, se si sono presi accordi, si mangia e si beve bene. Si, accordi, perché anche se gran parte delle strutture oggi è al servizio dell’agriturismo l’attività principale rimane pur sempre l’agricoltura, un’agricoltura tecnicamente avanzata che guarda al futuro.
All’agriturismo Ciato il vino è rigorosamente autoctono emiliano, ed è possibile degustarne le varie espressioni dei diversi crinali. Per questo nel locale si serve uno speciale vassoio con sei vini 3 calici bianchi tre calici di vino rossi, così durante l’abbondante degustazione dei nostri prodotti tipici e tutti d.o.p ed i.g.p.c’è modo di disquisire e far “trega” –far compagnia, conoscenza-. Sì, avete letto bene, denominazione di origine controllata e indicazione geografica protetta; perché in questi pochi chilometri questi prodotti sembrano spuntare come funghi. Guardi a monte e dalle lunghe finestre tipiche solo di questi locali intravedi il re dei salumi, il prosciutto di Parma, a sinistra luccicanti caldere da dove spunta il re dei formaggi, il Parmigiano-Reaggiano, a destra trovi budella di maiale pieni di trito ed è spuntato il Salame Felino…. e tutto intorno una miriade di formaggi e salumi che straboccano dal vassoio degustazione. Agriturismo Ciato offre il meglio delle specialità parmensi, grazie ad un’accurata ricerca della materia prima e alla capacità di stagionarla per il piacere degli ospiti. A Ciato non ci si va per mangiare una specialità in particolare, ma per gustare i prodotti del territorio, sapientemente trasformati in piatti succulenti, ci si va per cogliere il “sapore del sapere”. Una degustazione a Ciato vale anche un viaggio, per la certezza di gustare il meglio che Parma offre, il tutto accompagnato dai vini della fornitissima cantina, dove riposano salumi e vini nel grembo di madre terra, che aumenta il pregio del locale. Già in primavera si pranza nello stupendo porticato, dove la brezza del primo pomeriggio rinfresca l’aria e permette di attardarsi a tavola, con il panorama che sale verso i manieri Rossiniani.