Domenica 31 Maggio 2015
Basta una vacanza per vivere più a lungo, non una qualunque ma un viaggio che abbia determinate caratteristiche, che garantisca l'attività fisica a contatto con la natura. Proprio le passeggiate all'aria aperta, che siano in campagna, in montagna o in collina, garantiscono un aumento dell'aspettativa di vita. Oggi è possibile sostenere che fatta in un certo modo, la vacanza può ridurre del 29% il rischio di morte. A patto che la destinazione sia immersa nel verde, accompagnata da una leggera attività fisica, che la vacanza duri 8 giorni e che sia pianificata per tempo.Sono queste le quattro regole d'oro che la rivista Scientific American ha tratto da alcuni studi, condotti ai Sage Colleges di New York, presso l'Erasmus University di Rotterdam e la State University di New York.E se una buona pianificazione del viaggio è già d'aiuto, stimolando la serotonina, l'ormone della felicità, il ruolo più importante è quello della Natura. Passeggiare in mezzo al verde, infatti, non solo è salutare per via dell'attività fisica che si svolge ma lo è per via di un microrganismo, il Mycobacterium vaccae, che si trova nel suolo e che aumenta i livelli di serotonina, riducendo quelli di ansia. A dimostrarlo, uno studio condotto presso i Sage Colleges.
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