Domenica 27 Aprile 2008
Oggi, a quasi un anno di distanza, sulle ns. new, vogliamo tornare a parlare di un personaggio che amava frequentare Panocchia e la corte di Ciato. Il personaggio è un grande librettista e poeta famoso, nato a Genova nel 1692, ma che per lungo tempo soggiornò nella nostra città, Parma, dove si è spento il 20.12.1768 del quale ricorre proprio quest‚Äôanno il 240¬? della sua morte. Trattasi di Carlo Innocenzo Frugoni, discendente da nobile famiglia, ammesso nell‚Äôordine dei Somaschi, dalla quale si distaccò nel 1731. E‚Äô nel 1725 che ha inizio la sua carriera di librettista e poeta presso la corte del Ducato di Parma, all‚Äôepoca del governo Farnese. Lasciò Parma per il breve periodo della guerra di successione austriaca, ma vi fece presto ritorno al servigio del Duca Filippo di Borbone. A Parma il Frugoni scrisse la maggior parte dei libretti per il teatro parmigiano su commissione del direttore del teatro Guillame du Tillot, già ricordato nelle nostre new, come marchese di un paese di salciccioni, Felino, insieme al compositore Tommaso Traetta. Filippo Borbone, spagnolo naturalizzato italiano (Filippo I di Parma) nasce a Madrid il 15 marzo 1720 dalle seconde nozze di Filippo V re di Spagna e da Elisabetta Farnese. Nel 1744, l‚Äôinfante di Spagna Filippo assume il comando delle congiunte armate franco-spagnole nella campagna contro Carlo Emanuele III di Savoia. E in virtù del trattato di Aquisgrana che Filippo diventa duca di Parma, Piacenza e Guastalla. Durante il suo ducato si sviluppò una politica illuministica, espansiva e giansenista, introdusse riforme che sanarono le finanze, rinforzò il potere dello stato e creò scuole pubbliche e il Frugoni fu nominato anche segretario dell‚ÄôAccademia delle Belle Arti.