Complesso della Pilotta Parma

Venerd� 02 Gennaio 1970

Complesso della Pilotta Parma

La Pilotta, imponente palazzo simbolo del potere ducale dei Farnese, centro storico e civile della città di Parma, è oggi un Complesso Monumentale unico.

Il Teatro Farnese, la Galleria Nazionale di Parma, il Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca Palatina e il Museo Bodoniano, uniti da una storia antica, con collezioni ricche di piccoli e grandi tesori, e poi separati nel tempo, ritrovano dal 2016 la loro unità, dando vita ad un centro culturale e scientifico che si apre ad un nuovo dialogo coi cittadini.

Il Palazzo della Pilotta


Concepito originariamente come contenitore dei servizi della corte farnesiana atto ad integrare il sistema delle residenze ducali, la realizzazione del monumentale palazzo della Pilotta ebbe inizio con ogni probabilità intorno al 1583, durante gli ultimi anni del ducato di Ottavio Farnese (1547-1586) su progetto dell'urbinate Francesco Paciotto. I lunghi corridoi erano disposti ortogonalmente a delimitare una vera e propria "cittadella", connessa con il distrutto palazzo Ducale e con quello del Giardino, sito sull’altra sponda del Torrente Parma. Il suo sistema di cortili interni e il parato in rustici mattoni, erano destinati a contenere magazzini, scuderie, caserme, nonché una grandiosa sala d'armi poi trasformata in teatro di corte. Il complesso deriva il suo nome dal gioco nobiliare della "pelota" che si praticava nei suoi cortili in particolari occasioni di rappresentanza. Già sede di una selezionata quadreria ducale e di una raccolta libraria in epoca farnesiana, la Pilotta, durante la ducea di Don Filippo di Borbone (1748-1765), ospita l'Accademia di Belle Arti con la sua collezione artistica, da cui poi avrà origine la Galleria Nazionale, la Biblioteca Palatina, il Museo Archeologico e il  Museo Bodoniano. Separati dopo l’Unità d’Italia, questi istituti culturali dal 2016 hanno ritrovato la loro unità, dando vita a un complesso monumentale unico che si apre oggi a un nuovo dialogo con la cittadinanza.

Museo Archeologico Nazionale

Il Museo Archeologico Nazionale di Parma è uno dei più antichi musei dell’Italia moderna. Istituito nel 1760 per ospitare il prezioso materiale proveniente dagli scavi della città romana di Veleia, si è arricchito in più di due secoli con l’acquisizione di materiali Egizi, Etruschi e Romani, ma soprattutto è stato sin dalla fondazione punto di riferimento per le ricerche archeologiche nel Ducato. Espone infatti i reperti provenienti dagli scavi condotti nel corso dell’Ottocento e del Novecento in tutto il parmense, svelando ai visitatori la storia del territorio dal Paleolitico all’Alto Medioevo.

Museo Bodoni


Il Museo Bodoniano è il più antico museo della stampa in Italia, inaugurato nel 1963 in occasione del 150° anniversario della morte di Giambattista Bodoni, il tipografo piemontese che rese Parma capitale mondiale della stampa a partire dalla seconda metà del ‘700. Primo nel suo genere in Italia e tra i più importanti d'Europa, raccoglie l'epistolario, le edizioni, nonché i punzoni, le matrici e la suppellettile tipografico-fusoria dell'officina privata di Giambattista Bodoni.