Sabato 14 Febbraio 2015
Dicono che ad invecchiare si torna bambini, e da bambini ci avevano, a noi della campagna pedemontana, insegnato a rispettare la terra a non abusare delle sue risorse, ricordo da ragazzini si andava col sacco di iuta nelle stoppie a raccogliere quelle spighe di grano che le prime macchine da raccolta dimenticavano. Si raccoglieva quel tanto da mantenere un piccolo pollaio che dava le uova sufficienti per mantenere la famiglia, che le ramaglie non si buttavano ma servivano per cuocere il pane …………… Nella violenta manifestazione di benessere degli anni sessanta settanta certe cose sembravano superate, l’euforia stessa del benessere a pochi ha lasciato nella memoria che spesso la storia è una linea sinusoidale. Oggi non torneremo probabilmente nelle stoppie, ma il fatto di non abusare di certe risorse che sono poi collegate indissolubilmente con la salute del nostro pianeta ed una venuta della crisi economica alimentata dalla avidità e dissennatezza di alcuni riporta alla mente il lavoro ed il rispetto dei nostri cari vecchi contadini che con le loro limitate conoscenze sapevano bene utilizzare il calore del sole degli amici animali. Ed ecco allora, che qui, si rinverdiscono col tepore della primavera a venire e le moderne tecniche le vecchie mai superate lezioni di rispetto dell’ambiente e l’uso oculato e parsimonioso delle risorse di idro carburi. Se negli anni scorsi ci si era ritornati all’uso della legna (pellet) per scaldare l’acqua quest’anno ci aggiungiamo l’energia elettrica catturata dal sole su una nuova struttura tutta in legno. Così il tuo soggiorno all’agriturismo Ciato non solo sarà luogo di svago, divertimento, di scoperta enogastronomica o culturale, ma una vera vacanza ecologica.