Agriturismo Ciato ricorda il 600? anniversario di Petrus Maria Rossi

Sabato 03 Agosto 2013

Agriturismo Ciato ricorda il 600? anniversario di Petrus Maria Rossi

Spesso parliamo del castello di Torrechiara e dei circa, a quel periodo, 40 castelli su territorio parmense dei Rossi, mentre è passato inosservato il suo 600° anniversario. 25/03/1413. I castelli erano per Pier Maria Rossi uno dei suoi hobby preferiti; alcuni li ha ereditati, altri li ha conquistati con la forza, altri ancora li ha fatti costruire o ricostruire. molti non esistono più. Il castello per lui non era solo una roccaforte utile per presidiare il territorio e un segno di potere; gli piaceva progettarli, arricchirli di affreschi di statue e decorazioni; ancora oggi alcuni di questi: Torrechiara, Roccabianca, San Secondo, Felino costituiscono un prezioso patrimonio culturale e un rilevante richiamo turistico.

Petrus Maria, figlio di Pietro Maria (1374 – 1438), conte di San Secondo, Berceto e Corniglio, e di Maria Giovanna Cavalcabò, figlia del marchese Ugolino, signore di Viadana, nasce a Berceto (PR) il 25 marzo 1413. E’ protagonista della storia parmigiana del Quattrocento, valoroso guerriero, uomo colto, protettore delle arti, conosceva bene il latino, parlava disinvoltamente francese e spagnolo, amava la poesia e la musica, suonava e componeva poesie si dilettava nell’architettura  accoppiando questo interesse a quello delle fortificazioni militari. Molto devoto alla Madonna – essendo nato nel giorno dell’Annunciazione e portandone il nome - ha posto sotto la protezione della “redemptrice” Torrechiara definita dallo stesso “rocha altiera et felice” e sulle rive del torrente Parma a due chilometri dal castello medesimo ha fondato un monastero benedettino dedicato a Santa Maria della neve. I rapporti con la moglie Antonia Torelli sposata a soli 15 anni, di sette anni più anziana, figlia di Guido Torelli conte di Montechiarugolo, personaggio influente nella corte milanese avendo sposato Orsina Visconti sono stati sempre puramente formali, dal matrimonio nascono (Francesco, Giacomo, Giovanni, Bernardo, Maria Bianca, Guido, Eleonora, Donella, Roberto); a cui sembra si debbano aggiungere tre bastardi. Nel 1457 Antonia Torelli col suo seguito si ritirava a Parma nel monastero delle benedettine di San Paolo, dove morirà nel 1468. Il suo vero amore fu Bianca Pellegrini da Como, sposata col ben più anziano Melchiorre d’Arluno, la quale lascerà il marito e si trasferirà nel castello di Roccabianca, costruito appositamente per lei tra il 1446 e il 1463. In quegli stessi anni Pier Maria ricostruiva il castello di San Secondo per farne la residenza ufficiale della famiglia e edificava il suggestivo castello di Torrechiara tra il 1446 e il ’60, che diventava il tempio dell’amore fra lui e Bianca, la famosa camera d’oro. Nel 1480 Ludovico Sforza detto il Moro sobillato dai Pallavicino, vedeva nel

Rossi un nemico da annientare e nel 1482 conquistava Roccabianca, Pier Maria che si trovava a San Secondo ammalato, si faceva trasportare in lettiga a Torrechiara, scortato da cento armigeri. Le sue condizioni peggioravano rapidamente e il 2 settembre cessava di vivere, evitando l’umiliazione della sconfitta.

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