Luned� 29 Aprile 2013
Disponibili alla scoperta, turismo consapevole per reagire alla crisi.
Qui non occorre che tu arrivi con una valigia piena, tieniti dello spazio per il ritorno, il tuo viaggio per quanto tu possa entrare in una terra conosciuta ha sempre un angolo di ignoto, perché per quanto tu l’abbia studiata ti riserverà sempre una sorpresa. Procurati pure tutte le cartine le guide, i vademecum, ma non potrai mai sapere cosa ti riserva il viaggio perché come diceva Guy de Maupassant “si passa una porta e si entra in una realtà inesplorata che sembra un sogno”. Quindi difficile immaginare tutto quello che può attenderti; e noi cerchiamo di rendere il tuo sogno inverosimile. Veni senza premura e fra i tuoi indumenti ricordati di mettere almeno un chilogrammo di disponibilità per ritrovare, come diceva Calvino, un passato che non sapeva più di avere, enunciando: “L’estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t’aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti”. Arrivati…, inebriatevi, sborniatevi, dei nostri profumi dei nostri sapori, faremo in modo che il vostro viaggio assomigli veramente a un sogno.