Gioved� 16 Agosto 2012
Le ferie si fanno sempre più corte e per chi le vuole fare in motocicletta spesso diventano impegnative anche per i continui cambi di sosta notturna. Che ne dite allora di scegliere una base da cui partire tutte le mattine dopo un abbondante colazione per dei circuiti ad anello che vi portano ad incontrare tutto il fascino dell’Appennino tosco emiliano, veri e propri gioielli della natura attraversati da nastri di asfalto che riescono ha farti “godere” tutta la tua moto, piuttosto che girare verso Parma per visitare la città e le terre di G. Vedi e G. Guareschi, autore di Peppone e Don Camillo.
Vi sto parlando di Ciato, agriturismo di Panocchia Parma che ha individuato itinerari diversi e ideali per soddisfare le esigenze e i desideri di ciascun moto turista. Itinerari da gustare sia per gli amanti della natura, dell’arte e della storia, sia per chi più semplicemente vuole vivere momenti magici se accompagnato dalla sua lei. Qui si possono fare soste prolungate per ammirare scenari unici sulle vallate e sui numerosi laghi, visitare castelli o resti romani e per gli amanti del gusto incontrare, la sui crinali, il connubio di diverse cucine, dai “pisarei” piacentini ai “testaroli” lunigianesi piuttosto che i tradizionali piatti dell’alto reggiano ho parmense… e alla bassa il pesce del Po piuttosto che il culatello e lo strolghino. Un offerta ricca e aperta ad ogni segmento di motocicletta, per chi ama le sfide e per chi ama viaggiare slow.
Itinerari già provati e sperimentati si trovano anche in internet, ma potete anche personalizzarveli a piacimento, inserendo stradine quasi deserte.
Da non dimenticare però di inserire alcuni passi appenninici che uniscono Parma alla Liguria, alla Toscana da cui passa anche il “Marino” per aiutarci a stagionare i prelibati prosciutti della nostra cantina.
Buon Viaggio!