Il tartufo nero-Ciato

Venerd� 16 Settembre 2011

Il tartufo nero-Ciato

A Calestano, medioevale paese delle prime colline di Parma, già fervono i preparativi per la tradizionale “fiera nazionale del tartufo nero di Fragno” in programma dal 16 ottobre al 13 novembre.

Cinque domeniche all’insegna della tradizione e del divertimento per dare il benvenuto all’Autunno e ai prodotti che questa stagione regala.
Re della fiera sarà il prelibato “Tartufo nero di Fragno” (Tuber Uncinatum Chatin), signore delle tavole e seduttore dell’olfatto.
Tutte le domeniche sarà possibile passeggiare lungo il suggestivo borgo medievale di Calestano animato dal mercatino del tartufo tra le bancarelle di prodotti tipici, artigianato e hobbistica. Non mancheranno momenti golosi con degustazioni e vendita di prodotti enogastronomici: focaccine al tartufo, caldarroste, frittelle, pattonini e vin brulé, e tanto altro ancora, prodotti sani e naturali certificati dalla presenza degli stand enogastronomici della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma.
Capoluogo e frazioni sono coinvolti nell’annuale rassegna gastronomica dedicata al Tartufo nero di Fragno: tutte le domeniche, ristoranti, trattorie, e agriturismi, proporranno menu a tema.
In programma numerosi gli eventi sportivi organizzati: la Tartufo Trail Running (domenica 16 ottobre) una corsa a piedi di 50 o 26 km in ambiente naturale, su piste e sentieri, e la ormai nota Tartufo Bike, (domenica 30 ottobre) escursione non competitiva in mtb.
Gli amanti della ricerca del tartufo potranno assistere all’annuale Trofeo dedicato al tartufo più grosso raccolto in zona durante le settimane della fiera e alla gara cinofila per la migliore cerca. Per conoscere da vicino le tecniche di ricerca e condividere insieme ad esperti l’emozione di esplorare i boschi dove è più frequente il tartufo nero, la pro loco organizza, in collaborazione con alcuni tartufai locali, visite su prenotazione, in tartufaia.
E poi ancora: bande e majorette, gruppi strumentali, musica nei borghi, artisti di strada, pittori ed esibizioni di antichi mestieri.
Anche Ciato è coinvolta e si presenterà con le sue nuove dimore afferenti il recente restauro della parte settecentesca. Ampie, comode alcove dotate di ogni confort,  inaugurate da pochissimi giorni.
Come nel restauro, durato lunghi mesi, piano piano daremo spazio anche alle immagini di cui oggi diamo un anteprima con la foto di parte dell’ingresso coperto dal vecchio porticato di spettacolare originaria fattura muraria.

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