Domenica 14 Agosto 2011
Visa non è solamente una nota carta di credito, ma è anche una famosa rivista giapponese di “designer’s garden” che nel suo numero 6 dell’anno corrente ha menzionato il nostro agriturismo come una delle mete preferite del nostro Paese. Il fatto è probabilmente dovuto al piacere ed alla sorpresa che i nostri ospiti hanno provato nel vedere la manualità con cui noi come loro, con grande maestria riusciamo a preparare le tagliatelle usando prodotti provenienti dalle nostre coltivazioni. Come con amore e passione ci si dedichi a coltivare nel tempo antiche tradizioni, a cui loro, forse più di noi sono legati; come la preparazione del salame di Felino, secondo antica ricetta con quella impercettibile aggiunta così cara al famoso Girolamo Francesco Maria Mazzola detto il Parmigianino. O, probabilmente rapiti dal gusto di quelle bollicine che ancora riusciamo a trovare sulle nostre colline tanto apprezzate dal Frugoni, uomo di arte e letteratura, amante delle belle donne e della buona cucina, che durante un suo soggiorno in questo luogo, definì i salumi e il vino servito pieni di sfaccettature e profumi come le donzelle del Paese.
E’ nell’innovazione nel rispetto della tradizione e dell’architettura del luogo che perseveriamo e cerchiamo di rendere Ciato sempre più affascinante e suggestivo. A breve verranno aperte nell’ala settecentesca nuovi alloggi che nella fattezza e nella ristrutturazione così come nella scelta dei colori ci hanno portato alla ricerca di antichi materiali. Ci costa …., tempo e fatica, ma ci ripaga il piacere della sorpresa che vivono i nostri ospiti sempre più entusiasti di trascorrere un soggiorno nella nostra struttura.
Come gli antichi indiani d’America riteniamo tutto vivo, anche quello che ingannevolmente i nostri sensi percepiscono come privo di vita, così il fiore che sboccia al mattino, come la pietra che silenziosa ed immobile, a chi ha cuore ed anima predisposti ad ascoltarla, sa raccontarsi.