Sabato 04 Dicembre 2010
Sta diventando una realtà, sempre più italiani preferiscono più fine settimana alle classiche ferie dei 15 giorni, un fenomeno in crescita che sta cambiando abitudini e mercato, aprendo nuove frontiere anche per chi dispensa servizi. Sempre meno i turisti che si rivolgono ad agenzie, sempre più coloro che preferiscono costruirsi il proprio pacchetto via internet, magari con l’aiuto del recettore.
Ma la vacanza breve non coinvolge necessariamente, visti i voli low-cost, solo gli abitanti della regione o delle regioni limitrofe, anche se questo rappresenta secondo studi recenti oramai il 60% delle presenze, ma anche chi viene da lontano per assaporare i diversi territori.
E’ necessario partire proprio dall’aggettivo “assaporare” per comprendere e soddisfare le nuove esigenze del turista odierno, turista sempre più propenso a conoscere, un turista che si è lasciato coinvolgere dalle innumerevoli iniziative nate nei territori con la costituzione di percorsi ad ok, che possono spaziare dai gusti ai sapori e non di meno dalle altre opportunità dei vari territori, per vivere una vacanza diversa dai grandi richiami, luoghi dove trovare uno stile di vita diverso, un rapporto sociale più riservato, più personalizzato e quindi più gratificante. L’attenzione e così sempre maggiore per i B&B, per gli agriturismi, per i mercatini tradizionali o i produttori di specialità locali. Tutto questo percorso che è all’inizio va accompagnato con nuove politiche nello spirito della sussidiarietà dando all’associazionismo privato e alle varie forme di imprenditorialità l’opportunità di nuove forme di collaborazione per la promozione territoriale, per strutturare al meglio un importante segmento turistico nato per lo più in forma occasionale. L’agriturismo Ciato c’è, e vuole accompagnare i suoi ospiti in un percorso sempre più avvincente!